Inviato da: shakespeare1564 il Feb 20 2008, 04:18 PM
Ciao.Son stato generico nella presentazione di questa nuova discussione per lasciare souspense
Tutto si riduca a...
La Nuova Bibbia.
Che ne sapete?
Ho letto su un sito, che posterò a breve, che alcune traduzioni hanno reso meno aderente al reale significato una Bibbia già tradotta in passato travisando alcune cose...
Che ne pensate? Che ne sapete?
Ciao
Inviato da: Dodo :) il Feb 22 2008, 09:34 PM
Ciau a tutti gente! Premetto che non sono abbastanza informato sull'argomento, comunque posso dire che - per quanto riguarda la nuova traduzione della Bibbia - personalmente fà uno strano effetto leggere o ascoltare alcuni brani a cui ci si era abituati con altre frasi... Stando a quanto detto in un'intervista dal segretario della CEI Giuseppe Betori, con la nuova traduzione «si è cercata continuità e uniformità nel vocabolario, ci si è preoccupati di assicurare una buona lingua italiana, evitando forme arcaiche e di adeguarsi alla cultura»...
Il nome "Mammona" è stato tradotto in "ricchezza", nel Padre Nostro il "non ci indurre in tentazione" è diventato "non abbandonarci alla tentazione" e nel brano dell'Annunciazione, il "Ti saluto o piena di grazia" è stato tradotto in "Rallegrati, o piena di grazia..." Beh... È comunque sempre meglio di una traduzione del tipo "Batticinque Maria..."
Inviato da: efisio il Feb 22 2008, 10:22 PM
CITAZIONE(Dodo :) @ Feb 22 2008, 09:34 PM)
personalmente fà uno strano effetto leggere o ascoltare alcuni brani a cui ci si era abituati con altre frasi...
Il nome "Mammona" è stato tradotto in "ricchezza", nel Padre Nostro il "non ci indurre in tentazione" è diventato "non abbandonarci alla tentazione" e nel brano dell'Annunciazione, il "Ti saluto o piena di grazia" è stato tradotto in "Rallegrati, o piena di grazia..."
Certe traduzioni dei salmi sono IMHO meno musicali di quelle precedenti e perciò non rendono bene lo stile in cui sono stati scritti.
Per il "non abbandonarci alla tentazione" e il "Rallegrati" sono d'accordo e mi pare che rendano ragione meglio dell'originale e soprattutto il primo è anche corretto teologicamente.
Sono invece molto contrario al passaggio da "mammona" a "ricchezze". Perché la parola mammona significa non solo ricchezza, ma ricchezza guadagnata ingiustamente o usata per fini egoistici.
In una parola: il significato di mammona era dato anche dall'uso biblico di attribuirgli una connotazione negativa. E nell'uso comune era passata a indicare "l'idolatria della ricchezza".
Ora tutti possiamo notare che evangelicamente non viene condannata la ricchezza in se o il ricco in se, ma l'uso distorto della ricchezza e il mettere il proprio cuore e la propria fiducia nei beni piuttosto che in Dio.
Inviato da: alex il Feb 24 2008, 07:57 PM
Guardate cosa ho trovato girovagando su internet, andate a questo http://www.utopia.it/nuova_bibbia_cei_2005.htm
e ditemi che ne pensate. Non so se sia stato scritto da atei ma mi ha lasciato un po' perplessa.
Inviato da: shakespeare1564 il Feb 29 2008, 09:38 AM
Più precisamente, nel sito che ha aggiunto Alex, c'è questa parte che è un pò da guardare... http://www.utopia.it/manipolazione1.htm#99pp1
Uno rimane perplesso
Inviato da: efisio il Feb 29 2008, 10:43 PM
CITAZIONE(shakespeare1564 @ Feb 29 2008, 09:38 AM)
Più precisamente, nel sito che ha aggiunto Alex, c'è questa parte che è un pò da guardare... http://www.utopia.it/manipolazione1.htm#99pp1
Uno rimane perplesso
Ma di che ti perplimi???
Per quello che ha scritto una casa editrice che ha citato in giudizio la CEI, le Paoline ecc. (28 citati in giudizio) e porta come prove le versioni delle Bibbie precedenti senza considerare minimamente i Codici ebraici e greci, ma partendo dalla Vulgata di San Girolamo?
Quale staff biblico può vantare questa casa editrice il cui nome (Utopia) è tutto un programma?
Quale credibilità può avere uno che scrive che il Canone della Bibbia è stato deciso nel Concilio di Trento, quando la attuale formulazione risale al IV secolo e il Concilio di Trento, in opposizione a Lutero, ufficializzò quello che era ormai nell'uso perché Lutero volle eliminare dalla Bibbia i cosidetti libri deuterocanonici?
E così via...
Perché non parlano del Testo Masoretico, della versione greca dei LXX, dei frammenti di Qumran che concordano con il Codex Vaticanus e il Sinaiticus due tra i più importanti (e concordi tra loro) per lo studio della Bibbia?
Non lasciatevi fregare!
Schiere di studiosi cattolici (ma anche protestanti ed ebrei) hanno studiato per secoli, producendo biblioteche intere di esami anche su singole parole dei testi sacri e hanno messo a nudo (e ancora lo fanno) i significati di ogni cosa.
Ma cosa ne sa questo tizio della tradizione Elhoista, Jahvista, Deuteronomica e Priestercodex?
Ma hanno mai letto un libro di esegesi e di critica testuale?
O un testo nella sua lingua originale?
Ma mi faccia il piacere...