Concordo pienamente con quello che ha scritto fabio. Per quanto riguarda quello che ha scritto Maria:
1) Per la satira fatta da Crozza, non è vero che non è offensiva perché fa passare il Papa come un uomo che sadicamente si diverte a proibire quanto di bello e divertente c'è nella vita. Pensa a tutti quelli che il Papa non l'ascoltano mai ma che le satire di Crozza le vedono puntualmente ed immagina quanti danni crea ( in modo subdolo ) alla cristianità. E poi il Papa secondo me non si tocca per principio, è un po' come la mamma: guai a chi la tocca !!!
2)Secondo me per i politici italiani non sono stato per niente pesante, anzi fin troppo tenue nelle mie affermazioni, aggiungo che se amano tanto fregiarsi del nome di cristiani per prendere voti alle politiche si ricordino di essere cristiani anche quando sono al potere ( prendano esempio da San Tommaso Moro ). Per quello che hanno fatto a mio parere andrebbe negata loro l'assoluzione se non si pentono veramente. Non si può essere cristiani solo a parole e poi nella pratica comportarsi come dei pagani. Che si vergognino e si pentano perché tanto il giudizio di Dio arriverà inesorabile anche per loro.
3)Da piccoli sicuramente hanno loro insegnato a farsi il segno della croce e se non glielo hanno insegnato credo che dovremmo vincere il rispetto umano e dir loro come si fa ( con cortesia ovviamente ). Il cristiano che non sa farsi il segno della croce è peggio di un calciatore che non sappia cos'è una palla: si può vivere sensa il calcio ma senza Dio no!
4)W l' ottimismo ok però ci son tanti che dicono di credere nella reale presenza di Gesù nel Santissimo Sacramento eppure in Chiesa si comportano come se lui non fosse li. Sono i famosi cristiani non praticanti o i cristiani self service ( = del cristianesimo mi va bene questo, quest' altro no, questo forse...ecc...).
5)Brava Maria :-) continua così.
Penso anche io come fabio che alla fine Gesù vincerà, quindi non dobbiamo scoraggiarci e dobbiamo combattere.
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