Ieri a Bonaria si è tenuto il ritiro dei ragazzi che sabato riceveranno il sacramento della Cresima, e vi ho preso parte anche io. E' stato molto bello, e sapete il perché? Perché rivivendo insieme con loro il cammino che anche io avevo fatto, un anno addietro, insieme al nostro carissimo P. Eugenio (ritiro assolutamente splendido) ho un po' "riscoperto" in me la scintilla che era nata nel mio cuore il giorno in cui il Vescovo mi disse:
"Alessandra, ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono". Ho rivissuto un po' guardandomi dall' esterno quei momenti, e mi sono resa conto che troppo spesso dentro di me quella scintilla si spegne, troppe volte la "copro" e non serve più a fare luce. Valeria nel suo blog scriveva: "Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città collocata sopra un monte, né si accende una lucerna per metterla sotto il moggio, ma sopra il lucerniere perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che é nei cieli", bellissimo brano del Vangelo di Matteo. Si, con questo ritiro mi sono un po' ritirata di nuovo pure io e ho ricevuto come una "seconda Cresima".
Metterò questa Luce che mi è entrata dentro come sigillo non sotto il moggio, ma davanti al mondo, perché vedano la bellezza e la gloria di Dio, che ha fatto in me e per me cose grandi.