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^vivi ogni giorno come vi


^vivi ogni giorno come vi
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Chi Sono

Anni: 20
Città:ALGHERO
Zodiaco:ARIETE


amo la vita una risata fa star meglio di una pomata....

Amo et Odio

AMO
LA VITA........E COME DISSE ALFREDO: VITA E FAR FESTA
AMO L'AMORE
AMO IL DIVERTIRSI

ODIO
L'IPOCRISIA, LA FALSITà E IL PIù FORTE KE OPPRIME IL PIù DEBOLE

Memoria

ultimi giorni
Mag 2007
Gennaio 2007


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Giovedì, 24 Mag 2007
Io mi sto chiedendo sempre più perchè spesso le persone interpretano ogni cosa ke si dice, ogni piccolo gesto, come un volersi mostrarsi perfetti agli occhi degli altri!
Non è giusto, non è cosi!!!
Perchè una parola diventa una discussione, banale, non desiderata,ma odiata e pesante! Perchè è cosi difficile dimostrare dei sentimenti per una persona se veramente son reali???
spesso bastano piccoli segni, semplici parole che possono rivestire un significato importantissimo per la persona con cui ci si relaziona!!! le cose si costruiscono in due...

LA VITA è UN'OPPORTUNITà, COGLILA
LA VITA è BELLEZZA, AMMIRALA
LA VITA è BEATUTIDINE, ASSAPORALA
LA VITA è UN SOGNO, FANNE UNA REALTà
LA VITA è UNA SFIDA, AFFRONTALA
LA VITA è UN DOVERE, COMPILO
LA VITA è UN GIOCO, GIOCALO
LA VITA è PREZIOSA, ABBINE CURA
LA VITA è INA RICCHEZZA, CONSERVALA
LA VITA è AMORE, GODINE
LA VITA è UN MISTERO, SCOPRILO
LA VITA è PROMESSA, ADEMPILA
LA VITA èP TRISTEZZA, SUPERALA
LA VITA è INNO, CANTALO
LA VITA è UNA LOTTA, COMBATTILA
LA VITA è UN' AVVENTURA, CORRILA
LA VITA è FELICITà, MERITALA


LA VITA è LA VITA DIFENDILA

Lunedì, 07 Mag 2007
buona sera amici... haw are they? a si vede ke ne so un bè d'inglese...per caità...
Bene bene bene oggi finalmente ho avuto una piccola ma importante prova ke l'oratorio nn è considerato un posto dove si va a fare la partita di pallone o al ping pong, ma un posto di comunione, per crescere divertendosi insieme.
Oggi mi son sentito fiero d'essre il loro responsabile per quanto riguarda l'oratorio, si son impegnati e con determinazione e precisione si son adoperati per la riuscita della pulizia del oratorio. la cosa più bella è ke questi momenti di ricreazione sta avicinando nuni ragazzi alla nostra chiesa.
Grazie Signore per questi splendidi momenti, e t prego xkè un giorno anke loro possano provare una limpida felcità nel vedere i "loro" ragazzi ke si impegnano per riuscire in semplici azioni


Essere giovani vuol dire lanciarsi, come Pietro e
Giovanni il mattino di Pasqua, in una corsa mozzafiato,
col cuore in gola per l’amore tenerissimo verso
Gesù.

Essere giovani significa provare il desiderio di una
vita piena, come il giovane ricco confidò una volta
a Gesù e, al tempo stesso, vincere quella
debolezza che non permette di distaccarsi
da sé e dalle proprie false sicurezze.

Essere giovani è fare l’esperienza di
Lazzaro, passato attraverso la malattia
e la morte per aver parte alla gioia
senza limiti della vita nuova
donata da Cristo.

Essere giovani è infine gustare la
compagnia di Gesù e l’incanto
dell’ ascolto “a bocca aperta” delle
Sue parole, nella calda accoglienza di una casa come quella di
Marta e Maria.


(Giovanni Paolo II ai giovani
di AC-8 dicembre 2001)

Nei campi, in fabbrica, lungo le strade:sono 250 milioni
i bambini che
ameno di 14 anni sonocostretti a lavorare.
Il più delle volte per uno stipendio da fame


IO NON STUDIO, LAVORO…


Sono circa250 milioni. Hanno tra i 5 e i 14 anni e vivono sparsi tra Asia, Africa e America Latina.
Appartengono agli strati più poveri della popolazione. E nel 2007 sono ancora costretti a lavorare elle fabbriche, nei campi, nelle strade, a volte in ambienti pericolosi e malsani con orari estenuanti e paghe bassissime.
Il lavoro infantile o minorile costituisce specialmente in Asia, un vero e proprio modello produttivo, che permette ai grandi gruppi transnazionali di realizzare maggiori profitti approfittando della condizione di disperazione-povertà delle masse urbane, nonostante esistano leggi che lo vietano, ma che in realtà non sono fatte rispettare dalle autorità locali.
Così, in molti casi, bambini e bambine sono ceduti come “manodopera temporanea” dalle famiglie più povere in cambio di piccole somme di denaro: per riuscire a sopravvivere, sommano un’altra rendita minima al gruzzoletto familiare, con la speranza di migliorare la loro condizione e quella del proprio figlio/a, che invece è sfruttato da spietati intermediari e obbligato a lavorare per molte ore, in pessime condizioni, a volte subendo anche torture e sevizie. Il lavoro così si trasforma in una vera e propria schiavitù, annullando del tutto le speranze dei disperati genitori.
Un esempio di questo meccanismo è quello che accade alla nostra ipotetica Maly, una ragazza indiana di 10 anni, venduta per un periodo di 5 mesi per 6000 rupie (pari a !( euro) e costretta a lavorare in media 16 ore al giorno con una paga equivalente a 0,0052 euro l’ora.
Ma, dato che dalla somma dilazionata di solito nel corso dell’anno, alla famiglia vengono detratte le spese per il vitto, l’addestramento e gli strumenti di lavoro della bambina, più le multe per eventuali errori commessi durante la lavorazione, i genitori possono ritenersi fortunati se ricevono un terzo della somma pattuita.
Tutto questo comporta un vantaggio per le imprese, d’accordo. Ma a quale prezzo? Non dimentichiamoci che questa grave piaga, che tocca tutti i settori dell’industria e dell’agricoltura, causa gravi conseguenze alla salute di questi bambini: lavorando infatti nei campi, per esempio, sono esposti ai pesticidi di cui si fa largo uso, ai morsi di serpenti, alla mutilazione provocate dagli attrezzi agricoli ( come gli affilati machete usate in brasile per la raccolta della canna da zucchero), all’umidità e al freddo. Non si conosce il numero totale dei bambini che muoiono o che si ammalano gravemente a causa delle condizioni di lavoro, ma sicuramente è un calcolo infinito, che si è persa la voglia di compiere.
Inoltre, ad aggravare la situazione si ha l’incremento del tasso di analfabetismo causato dall’impossibilità, per questi bambini di frequentare regolarmente la scuola, un problema che con il passare degli anni peggiora in maniera esponenziale le varie situazioni di quelle nazioni, che si ritrovano senza “cervelli” in grado di governare in modo giusto ed equo il paese.
Contro questo tipo di sfruttamento, spesso oggetto anche di commercio sessuale, operano varie organizzazioni nazionali ed internazionali, la cui azione però è fortemente ostacolata da più grandi interessi e dalla condizione di povertà estrema che alimenta irrimediabilmente l’offerta di manodopera infantile sul mercato del lavoro.
Questo è un po’ il quadro generale su quanto accade attualmente a bambini e adolescenti nel mondo. Invece di giocare, divertirsi e sognare sono costretti a lavorare, magari per aiutare la propria famiglia oppure, come purtroppo spesso accade, sono costretti a imbracciare armi ed essere catapultati in una realtà di guerra che infrange i loro piccoli…ma grandi sogni


FINO A SETTE VOLTE

Perdonare.
Si tratta di questo.
Dare più del ragionevole.
Dimenticare le offese, le meschinità,
la stupidità e la menzogna.
Ridare un’opportunità
A chi mi ha ferito, ne sono capace?

Perdonare una volta va bene,
ma sette volte, è impossibile.
Settanta volte sette,
è una pazzia.
È un’impresa.
E tuttavia tu lo fai,
Signore, tu lo fai per me.

A forza di contemplarti,
tu che doni e perdoni,
a forza di vivere alla tua presenza,
a forza di comunicare
all’amore del tuo Cristo
che per me è andato incontro
alla stessa morte
e che ancora ti dice:
- Padre, perdona…-
finirò per assomigliarti?

Immergimi nel tuo Spirito di Amore,
rinnova il mio cuore,
perché nulla è impossibile a Dio

PERCHè SIGNORE

Perché Signore, non riusciamo a rinnegarci a te,
perché Signore, abbiamo creato le nostre leggi
mettendo da parte le tue,
perché Signore, la tua parola ci sembra cosi difficile,
perché Signore, questo mondo
non riesce a trovare un po’ di pace,
perché Signore tante persone
devono morire ingiustamente,
perché Signore, non riesco a rifuggiarmi
semplicemente nella tua preghiera,
perché Signore, non riesco a trasmettere
tutte queste emozioni,
perché Signore non riesco a immaginare
la mia isola che non c’è.

Signore, tutti questa perché li affido a te,
perché di una osa sono certa,
le risposte alle mia domande
nessuno potrà mai dirmele,
ma solo la tua parola sarà la mia PACE.


Domenica, 06 Mag 2007
è NATO IMPROVVISAMENTE, è NATO SENZA COSCIENZA,
è NATO SENZA UN MINUTO UN CUI CI SI è FERMATI A PONDERARE SUL SIGNIFICATO DELLA STRADA KE ABBIAMO INTRAPRESO, MA A ME QUEL SIGNIFICATO è CHIARO E BATTE QUA DENTRO FORTE!
SON PAROLE INASPETTATE KE NN AVREI PIù DIRE, MA SI SA LE COSE PIù BELLE SON QUELLE INASPETTATE

cari amici,
cari compagni di avventure, di momenti di festa, di preghiera e di lavoro:
Noi gruppo mgm di Alghero stiamo crescendo, stiamo maturando insime, stiamo seguendo il giusto percorso dettato da Nostro Signore per costruire un gruppo, una comunità forte, dove non i pregiudizi, non la gelosia, e tanto meno il disprezzo sono presenti, poikè annientati dall'amore verso il prossimo. Stiamo maturando, sto crescendo e mi sento di ringraziare voi tutti, ma un grazie particolare al nostro parroco, che seppur arrivato da breve tempo nella nostra comunità si è fatto subito amare da tutti!
Mi sento in dovere Signore di rigraziarti, perchè ti sento dentro di me, e mi dai la forza di amarti sempre più!


SALDO è IL MIO CUORE
Saldo è il mio cuoire Dio voglio cantare al Signor.
Svegliati mio cuore, svegliatevi arpa e cetra,
voglio svegliare laurora

Ti loderò tra i popoli, Signore,
a te canterò inni tra le genti,
poichè, la tua bontà è grande
fino ai cieli e la tua fedeltà fino alle nubi.

Innalzati sopra i cieli, o Signore,
su tutta la terra splenda la tua gloria.
Perchè siano liberati i tuoi amici,
salvaci con la tua potente destra.

Dio ha parlato nel suo santuario,
contro il nemico ci darà soccorso.
Con Dio noi faremo cose grandi
ed egli annienterà chi ci opprime

Mercoledì, 24 Gennaio 2007
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cavolo ci vuole propiro coraggio
e meno male ke nel blog, nella finestra in cui c'è scritto odio ho rsp L'IPOCRISIA

Sabato, 20 Gennaio 2007
ANGHELOS
So pensende a sos ojos chi
a su Chelu mirende

Cun lagrimas pro unu biculu 'e pane
A Deu sun preghende

sas criaturas chi chene peccadu
sun patinde sididas
e si domandan: "ube appo mancadu
pro tennes custa vida"!

Sos Anghelos chi 'olan 'in s'aera
pro torrare sa fide e s'ispera

sa natura chi s'est'imboltada
Potente, uriosa
contra a s'omine chi l'at ingravvada
cun fertas piedosas

ma sos Anghelos podene mudare
un'istajonefritta
in d'una die de sole caente,
sa pius beneitta....

Anghelos chi sezzis in s'aera
asparghide sas alas
pro'nde ogare sas annadas malas
e torrare un'ispera

e boledas inue b'at dolore
e torredas s'ispera e s'amore

ma sos Anghelos podene mudare
un'istajonefritta
in d'una die de sole caente,
sa pius beneitta...


CANDO SU MANZANU MI CHE ISCHIDO, E INCOMMINZO A SA VIDA A PENSARE........MI ENIDE UNU DOLOREA CONCA....POGARIDADE

Venerdì, 19 Gennaio 2007
sPESSO MI CAPITA DI SENTIRE
UN GRANDE SILENZIO.
SPESSO I CAPITA DI COMBATTERE
CON UN GRANDE RUMORE.
SPESSO NEL BRUSIO
NON DISTINGUO PIù NULLA.


URLA, SUSSURRI,MUSICHE,
MOTORI,CALPESTII, GRIDA,
SOSPIRI, PIANTI, VETRI CHE SI FRNTUMANO.
SENTO TUTTO
NNN SCOLTO NIENTE.


E LA TUA VOCE, SIGNORE?
QUELLA C'è, NE SONO SICURO.
ANCHE SE è
IMPOSSIBILE COGLIERLA,
A VOLTE.
MA C'è.




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Passioni

Ho Letto
ANKE I FIGLI DI..........SON FIGLI DI DIO
ANGELI E DEMONI
CANNE AL VENTO
PADRE PADRONE
UN ANNO SULL'ALTOPIANO

Ho Visto
LO CHIAMAVANO TRINITà....... :-)
ZANNA BIANCA ...RECENTE....15 ANNI FA

Ascolto
TUTTEEE!!!!!!!!!!! CMQ TRULY, MADLY, DEEPLY


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