Vivi il momento che va...
Penso che....
Eccomi qua, stanca morta ma felicissima perché anche questa volta abbiamo fatto uno splendido ritiro!!
Non eravamo solo MGM, ma anche tutti i cresimandi, che riceveranno la Cresima a breve. E' una sorta di cammino che stiamo facendo insieme
Il tema di questo ritiro era... la preghiera del Padre Nostro. Quante volte la recitiamo durante le nostre giornate? Eppure tutti abbiamo capito che non basta conoscerla a memoria.... Bisogna davvero capire cosa Gesù ci ha lasciato con questa preghiera, capire cosa vuol dire ogni parola che la compone. Gesù ci insegna a chiamare Dio Padre. Dio nn è più il Dio giudice, il Dio che punisce l'uomo; è un Dio che ama, che vive, che lotta, soffre e spera con l'uomo, giungendo ad amarlo così tanto da diventare Lui stesso un uomo. Dio è Abbà. E' il Dio che progetta, il Dio che provvede, il Dio che LIBERA.
E come ad un buon Papà abbiamo rivolto a Dio le nostre preghiere la notte, durante la veglia; tutti in cerchio davanti ad un falò, a meditare, cantare, pregare insieme per far salire a Dio le nostre preghiere come profumo d'incenso.
Abbiamo capito come la nostra vita debba essere sempre un Padre Nostro. Così come lo è stata la vita di Gesù. Una eterna lode a Dio Padre. E così nel Vangelo abbiamo cercato dei passi dove si capiva benissimo che Gesù "recitava un Padre Nostro" con le sue opere. E abbiamo creato, divisi in gruppi, un Padre Nostro "nuovo"
e questo è ciò che ha fatto il mio gruppo:
Padre nostro che sei nei cieli, e che sei sceso dal tuo cielo per abbracciare le nostre sofferenze, tu non ci abbandoni mai; ma ci aiuti e ci guidi come un padre fa con suo figlio.
Sia santificato il tuo nome, e rendici in grado di santificarti con la nostra vita, come fece Gesù, in ogni nostra azione, in ogni momento della nostra giornata.
Venga il tuo regno, e rendici veri costruttori del tuo amore su questa terra.
Sia fatta la tua volontà, perché tu sai tutto, tu ci sei Padre, e tu solo sai cosa è bene per noi.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano, che continui ad offrirci nell'Eucarestia.
E rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori; aiutaci a perdonare come tu ci hai insegnato: "Se amate i coloro che vi amano che merito ne avrete? Amate i vostri nemici".
Non ci indurre in tantazione, ma liberaci dal male, e aiutaci a crescere e a camminare per sempre in te.
E io aggiungo il mio
AMEN, per dirti, ancora una volta... COSI' SIA, Signore. Si compia in me la tua volontà.
alex si è sfogato qui alle 21:45 -
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