Ho letto le ultime risposte di questa discussione e devo confessare che in alcuni punti sono rimasto davvero disorientato...
Vorrei soltanto evidenziare, Diego, che con questa risposta non sto certo rispondendo SOLO a te - sennò, mi sembra una sorta di processo a botta-e-risposta. Ci tengo a precisare - per evitare incomprensioni - che nessuno di noi, rispondendo a questa discussione, abbia voluto "insegnare" qualcosa a qualcun'altro, ma solo condividere esperienze proprie e personali alla luce di una discussione in cui ci si scambia vicendevolmente pareri sulle dinamiche del Movimento Mercedario... Mi preme puntualizzare queste cose per evitare che sembri un "uno-contro-altri"...
Se per te è la scelta giusta aver lasciato l'MgM, allora fai a bene a recidere, a vedere tutti morti, a vedere piante secche, a non vedere frutti e roba così...
Dal mio punto di vista è importantissimo parlarne e posso sinceramente esprimerti che hai fatto bene a parlarne!
Mi limito solo a dire che - come sappiamo tutti - in tutti i gruppi (siano essi amicizie, movimenti, posti di lavoro, famiglie ecc...) esistono queste dinamiche... dappertutto vengono date "etichette" alle persone: le si mettono a quelli che si fanno il mazzo per fare qualcosa, le si mettono a quelli che non ci stanno simpatici perchè sono irritanti, le si mettono alla persona di cui ci si fida di più, le si mettono a quelli che vogliono salire sempre sul piedistallo, le si mettono a quelli spiritosi, le si mettono a quelli solitari, le si mettono a quelli che vengono chiamati "banderuoli", le si mettono a quelli che vengono definiti "ruffiani", le si mettono ad un sacco di persone... A volte questi marchi da una persona, passano ad un'altra... E tutti possiamo riconoscerci in uno, in più o in altri di questi profili...
Ma sono tutti profili INESATTI, SOGGETTIVI, che a volte non rivelano la vera interiorità di un individuo, ma solo la superficie che ciascuno di noi vede (o vuole vedere)...
Le incomprensioni esistono solo perchè siamo noi a crearle.. Le incompatibilità tra persone - a mio parere - DEVONO esistere perchè danno colore alla vita, perchè danno motivo di confrontarsi, perchè rinforzano i legami tra le persone, ma non devono trasformarsi in "IGNORO quella persona perchè mi ha fatto una cosa che non mi doveva fare" o "con te NON ci parlo perchè NON SI PUò parlare di queste cose con te" o "sbatto la porta e NON torno" etc etc...
L'armonia fra le persone la si deve creare, la si deve custodire, la si deve curare... Il dialogo, il confronto, i chiarimenti... Queste sono tutte medicine per preservare la pace e per cacciare i dubbi che un'amicizia sia stata una delusione o roba così... L'indifferenza, il ridicolizzare, il disprezzo, i musi lunghi sono le cose peggiori... Dimostrano - a mio parere - solo una mancanza di armonia interiore che non si può naturalmente trasmettere se non la si possiede almeno in una piccola parte dentro di sè... Poi, certo "Errare humanum EST... (perseverare OVEST!)"... Molte incertezze e paure esistonosolo nella nostra testa, ma la comunicazione fra la gente non scende giù dal cielo o... sganciata da un disco volante!!! Collega, qua ti faccio l'occhiolino, ehe!?
Il disco volante è proprio sopra casa tua!
Spero che quello che ho scritto non venga preso come una risposta ad una persona in particolare, ma abbia reso l'idea di quello che intendevo comunicare (per questo ho messo la premessa testamentaria all'inizio): vorrei che sia solo un invito a mostrare più empatia e più dialogo (un invito che vale anche per me, naturalmente!)...
Buona serata a tutti!!!!!