Io provo a rispondere:
1) Nessuno ha scelto il quando e il come della mia nascita
2) La pena di morte è sbagliata, indipendentemente dagli sbagli che una persona può commettere sarebbe inutile e stupido toglierle la vita: non sarebbe una punizione!
3) Bè, giornali, diversi tipi di giornali, trasmissioni televisive trasmesse dalla maggior parte dei canali che il digitale intercetta (anche France 24) e ovviamente le baso sul mio modo di vedere i fatti
4) Questa non la so
5) Molte. Una motivazione era che non c'erano prove certe circa la sua volontà
6) A quanto ho capito abbastanza poco
7) Discordanti: si va dalla pelle liscia e morbida a una persona devastata
8) Normali condizioni, ma non è detto che fosse ugualmente funzionante
9) Assolutamente no! Sono persone come tutti
10) No non l'ho mai fatto, ma la strada che sto seguendo mi porterà a farlo un giorno
Questa è una sintesi di ciò che so e penso. Io ho forgiato la mia opinione su quello che ho sentito e su quelli che sono i miei principi. Ovviamente è riduttivo parlarne in questa sede perchè ne avrei da dire...ma indipendentemente dal fatto che la mia opinione sia giusta o meno (e anzi non pretendo assolutamente che sia giusta, ma pretendo che se ne riconosca almeno un fondo di verità, che è riscontrabile anche in quella contraria), penso che nessuno abbia il diritto di giudicare chi è stato coinvolto nella vicenda. E non possiamo nemmeno dire che sarebbe stato meglio rimanere nell'incertezza, perchè le scelte vanno compiute, nel bene e nel male. L'incertezza non è compatibile con la vita, con l'etica professionale, con i sentimenti: dobbiamo essere in grado di saper scegliere e non affondare nelle incertezze. Se ognuno dovesse guardare sempre e solo alle proprie incertezze...bè, non riesco a immaginare cosa potrebbe succedere!
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Luca
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