ABBIAMO BISOGNO DEL SILENZIO PER ASCOLTARE LA VOCE DI DIO (Udienza generale del 10 agosto 2011)
Il silenzio è la condizione ambientale che meglio favorisce il raccoglimento, l’ascolto di Dio, la meditazione. Già il fatto stesso di gustare il silenzio, di lasciarsi, per così dire, riempire dal silenzio, ci predispone alla preghiera.
Dio parla nel silenzio, ma bisogna saperlo ascoltare. Per questo i monasteri sono "oasi" in cui Dio parla all’umanità; e in essi si trova il chiostro, luogo simbolico, perché è uno spazio chiuso, ma aperto verso il cielo.
Ricordando che il giorno 11 agosto ricorre la memoria di Santa Chiara d’Assisi, il Papa ha rivolto il pensiero al piccolo convento di San Damiano, “oasi dello spirito”, cara alla famiglia francescana e a tutti i cristiani. Presso quella chiesetta restaurata da San Francesco dopo la sua conversione, Chiara e le sue compagne stabilirono la loro comunità, vivendo di preghiera e di piccoli lavori.
Si chiamavano le Sorelle povere, e la loro forma di vita era la stessa dei Frati Minori: “Osservare il santo Vangelo del nostro Signore Gesù Cristo, conservando l’unione della scambievole carità e osservando in particolare la povertà e l’umiltà vissute da Gesù e dalla sua santissima Madre”. In questo luogo come in tante altre oasi dello spirito, si può vedere un riflesso dell’armonia spirituale che le comunità monastiche cercano di realizzare.
Guardando le cose in un’ottica spirituale, questi luoghi dello spirito sono una struttura portante del mondo. E non è un caso che molte persone, specialmente nei periodi di pausa, visitino questi luoghi e vi si fermino per alcuni giorni: anche l’anima, grazie a Dio, ha le sue esigenze.
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