Salve a tutti, ho letto i diversi commenti su quel che è avvenuto al capitolo provinciale e vorrei porgervi il mio pensiero.
Per quanto riguarda l'elezione di Padre Bonu penso che le diverse critiche che sono state fatte fuori da questo forum si sarebbero potute evitare; su di lui ho sentito dire un po' di tutto, non faccio i nomi e non riferisco le cose sentite, dico solo che ( ammesso che siano anche vere ) non le ritengo un ostacolo all'incarico che gli è stato affidato: Dio ama servirsi di strumenti insufficenti per realizzare opere meravigliose e non sempre queste opere sono visibili a tutti. La grandezza di un cristiano non si misura con le sue capacità umane o con le sue abilità personali ( son tutti doni di Dio ) ma con la sua comunione con Dio...comunione a volte silenziosa....quindi è meglio evitare di giudicare, anche perché nella misura in cui noi giudichiamo un giorno saremo giudicati e lo saremo da Chi fa giusti giudizi.
Come sarebbe bello se non si facessero più critiche , troppo spesso ci fermiamo alle apparenze, chi siamo noi per giudicare? purtroppo le critiche sono spesso contaggiose e sembra che si sia più bravi quante più se ne fanno...quasi che esse dimostrino un'acutezza di giudizio e di osservazione quando sono solo dimostrazione di stupidità; che bello se il nostro pensare e parlare fosse privo di giudizi negativi verso il prossimo....se tutti noi gareggiassimo nello stimarci a vicenda anziché condannarci. Tutti abbiamo pregato per questo capitolo, dubitiamo forse che le nostre preghiere possano essere ascoltate? Che fede è la nostra? Io scherzando ho detto: preghiamo perché la Sua Volontà si uniformi alla nostra ma so bene che bisogna pregare perché avvenga il contrario. Che Padre buono sarebbe Dio se ad un figlio che gli chiede un pezzo di pane desse uno scorpione? Pensiamoci: Dio fa bene tutte le cose, non possiamo avere la presunzione di capirlo in tutto quello che fa. Ho sentito parlare spesso del silenzio di Dio in questo periodo, se ne è parlato anche in riferimento al Capitolo provinciale, siamo sicuri che Dio non parli? o siamo forse noi che non lo vogliamo ascoltare più perché pensiamo di sapere meglio noi ciò che è bene...che pensiero luciferino sarebbe il nostro. Personalmente posso dire di non essere immune dal male delle critiche però vi invito tutti a sforzarvi di evitarle ( un buon modo sarebbe quello di allontanarsi oppure quello di giustificare e far riflettere ).Il peccato inevitbilmente porta la morte, io non so voi ma quando faccio delle critiche alla fine dentro mi sento morire. Non so se avete notato che nei discorsi di oggi pare quasi che li giudizi verso qualcuno siano quasi inevitabili ( se poi mi sbaglio o la pensate in modo diverso fatemelo sapere ). Non possiamo pretendere che le persone si comportino e pensino come vogliamo noi e se non lo fanno non dobbiamo per questo voler loro meno bene e giudicarle ma sforzarci di amarle di più e se non le amiamo per quello che sono come le ama Dio, dobbiamo riconoscere il nostro limite e con l'aiuto di Dio superarlo ( ascolto della Parola, preghiera, sacramenti ); è inutile che facciamo tanto se non ci sforziamo di avere la Carità in noi ed in quel che facciamo.
Per quanto riguarda l'elezione di Nunzio a Consigliere ( notate...scrivo solo Nunzio perché è entrato nella nostra vita, non è più per noi solo un sacerdote ma è molto di più ) io continuo a sperare che non ci lasci ( posso fare solo questo: pregare e sperare ). Io lo vedo come uno strumento di grazia in mezzo a noi... però è strumento di grazia perché si fa guidare da Dio, Dio opera in lui per questo, non agirebbe mai in un cuore superbo...quindi anche se scherzando gli ho detto " ma non potevi non accettare?" se questa è la volontà di Dio è solo per il suo e nostro bene. Forse se avesse detto no...avrebbe interrotto quel canale di grazia che da Dio per mezzo di lui procede verso di noi. Molte preoccupazioni ci sono per la vita dell'oratorio, dell' MgM, del coro dell' MgM....a me è venuto da pensare: e se noi il dono di Nunzio non ce lo meritassimo? oppure : forse qualcuno ha più bisogno di Nunzio di quanto ne abbiamo noi? ma in definitiva mi chiedo: quale di questi pensieri corrisponde a quello di Dio...forse nessuno. Poi da quel che ho capito può restare a Cagliari anche se è diventato consigliere quindi spero che Dio decida di lasciarcelo.
Infine a me dispiacerebbe molto anche qualora dovessero trasferire : Padre Efisio, Padre Eugenio e Sebastiano. In particolare e senza togliere niente agli altri due mi dispiacerebbe se dovessero trasferire Sebastiano, perché per me è diventato un caro amico. Ognuno di loro ha delle belle qualità, magari io non parlo tanto con Efisio ed Eugenio ma li osservo e penso che le loro qualità nascoste siano le più belle da scoprire ( molto più dei difetti che tutti abbiamo):certe volte con un sorriso ti fanno passare la tristezza, certe altre con una parola ti danno da riflettere per giorni. Forse adesso che rischio di perderli mi rendo conto di che dono sono per noi, mi chiedo: perché non ci ho parlato di più? forse non lo potrò più fare
. A volte si fugge dalle persone che ci vogliono bene, a volte non si sta loro vicino perché se ne sottovaluta l'importanza, a volte per timidezza non le si accosta, altre volte per paura di un giudizio umano....le ragioni possono essere tante. Grazie a tutti voi.