Il provvedimento di clemenza definitivamente approvato dal Senato sarà applicato a chi si è macchiato di reati come il l'omicidio, la rapina, il furto, ma anche la corruzione e i reati finanziari . Non riguarderà, invece, i reati di terrorismo (compresa l'associazione eversiva) strage, banda armata, schiavitù, prostituzione minorile, pedo-pornografia (vale anche la semplice detenzione di materiale pornografico), tratta di persone, violenza sessuale, sequestro, riciclaggio, produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, usura. Nessuno sconto di pena nemmeno per chi è stato condannato per mafia. Ma con un ' eccezione: potra' beneficiare dell'indulto chi ha violato l'articolo '416-ter' del codice penale sul voto di scambio, quello che punisce chi chiede i voti alla mafia in cambio di denaro. (ANSA)
ROMA - "Ora, grazie all' indulto, mio figlio tossicodipendente tornerà libero e ricomincerà le sue terribili violenze contro di me. Come mi difenderò? Chi mi difenderà? Deve dirmelo il Ministro Mastella. Chiedo di essere ricevuta da lui per sapere se sarà possibile almeno emettere un mandato di cattura nei miei confronti. Perché un carcere qualsiasi, anche il più invivibile, è più sicuro della mia casa se mio figlio è libero". E' l' urlo disperato di una donna romana di 68 anni, angosciata per l' approvazione dell' indulto che - racconta - restituirà la libertà al figlio, pluripregiudicato e tossicodipendente. "Se Mastella non mi riceverà - racconta la donna - non so proprio più in che modo difendermi. Ho perso ogni speranza: mi ucciderò". La madre, disperata, invoca l' intervento del Ministro Mastella affinché un "atto di buonismo verso i rei qual è l' indulto" non diventi "un atto di ingiustizia verso i cittadini per bene". "Signor Mastella - dice la donna - mi riceva. Vorrei chiederle se mi accoglierà a casa sua; o se mi darà un alloggio protetto; o se mi assegnerà una scorta per difendermi dal mio figlio biologico". (ANSA)
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Ciao
fra Efisio
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