In claris non fit interpretatio....replico anche in questo caso punto per punto
1)Sul fatto che sia dalle domande che dalla premessa possa apparire, come tu affermi quasi fosse una verità dogmatica, l'obbiettivo che ti sta tanto a cuore io continuo ad avere i miei forti dubbi... supportati anche dal parere di alcuni che pur avendo letto il forum non hanno osato rispondere .
2) Cito poi parte del testo : "Per motivi di varia natura ho fatto la stessa cosa e questi interventi sono l'ennesima dimostrazione del fatto che l'uomo ha sempre più difficoltà a capire nello spirito che nell'umana parola ".
A parte il fatto che sarei curioso di conoscere questi motivi di varia natura che ti hanno spinto ad essere un alter Christus.... io ritengo invece che il formulare delle domande in una certa forma e il non riconoscerla per quello che è, sia l'ennesima dimostrazione di come si sia lontani dal somigliare a Colui che si definì: " mite ed umile di cuore ".
3) Cito ancora: " Ed è proprio sulla portata di questo obbiettivo che io avrei posto l'accento; sulla base di questo contenuto, dal quale, volenti o nolenti, noi laici mercedari non possiamo prescindere, io avrei posto le basi di una discussione con eventuali critiche costruttive, edificanti non tanto per la mia dialettica, di cui nessuno si cura, quanto per l'obbiettivo in se. "
Ritengo che la critica sia di per se costruttiva anche nel momento in cui, contestando una certa "dialettica", tenta ( oimè in vano ) di far comprendere quanto lo scopo che alexshine si propone ( cioé un'edificante discussione ) trovi un ostacolo proprio nella sua..." ars oratoria ". Non a caso ( come per altro ho scritto ) sono stato volutamente provocatorio.
4)Cito:" Forse ancor prima avrei richiesto spiegazioni riguardo le domande visto che ognuno si esprime come gli è dato e come è consono all'importanza del tema. "
Beh io ho cercato di chiedere spiegazioni alle domande ( tra l'altro ne ho pure formulate due ) e, soprattutto per quanto riguarda il terzo quesito, ho sottolineato che ho solo "tentato di azzardare una risposta" ( segno che forse la domanda richiedeva una chiarificazione ). Vorrei poi far notare che l'importanza del tema non è una giustificazione all'astrusità del linguaggio e che tutti abbiamo in noi la capacità ( vedi l'esempio che ci ha dato Gesù ) di abbassare la nostra scienza per renderla comprensibile agli altri, anzi ....quanto più il tema è importante tanto più ci dovremmo sforzare di renderlo accessibile a tutti.
5)Cito: "Soprattutto non avrei anteposto la forma al contenuto e, con la semplicità di cui Cristo parla, avrei cercato di capirne di più, ma evidentemente il desiderio di conoscere e vivere il carisma di cui taluni fanno a volte tanto sfoggio, non è diffuso e, di questo devo ancora prenderne atto."
Come dice un vecchio adagio: "il bue che dice cornuto all'asino" , di fatto tu hai anteposto al contenuto la forma ed il fatto che provocatoriamente te lo si sia fatto notare anziché farti aprire al dialogo ( come speravo )e comprendere "l'ironia" della contestazione ( ammetto, per certi versi, forse dura ma se mi conosci sai bene da che sentimenti fu mossa ) ti ha chiuso sulla difensiva.
Comunque per non continuare sul provocatorio ( credo sarebbe inutile ), potresti rendermi noto qual'è l'obbiettivo che ti proponi in questo forum? Spiegamelo come se stessi parlando con un bambino di 7 anni così magari capiamo tutti o quantomeno tutti abbiamo meno difficoltà nel comprendere e meno rischi di fraintendere.
W la semplicità