Purtroppo tra l'ideale e la realta' ce ne corre.....e' vero biusogna seguire l'esempio degli apostoli, ma lo si puo' fare in comunita' nelle quali i laici pensano di essere i padroni e di potersela comandare a piacere loro, oppure di decidere cosa fare e quando fare?? e soprattutto di mandare via le persone che invece la pensano in modo diverso, oppure di andarsene quando vedono che non possono comandare e ritornare quando vedono un povero Cristo che da solo non ce la fa? e cosi' pensano di poterselo rigirare a piacere loro???C'e' molta ipocrisia e falsita', nella mia comunita' non si vive seguendo l'esempio degli apostoli ma si vive seguendo ognuno il proprio esempio, lo so e' brutto dire queste cose ma e' quello che realmente succede!!!!Ho cercato per tanto tempo assieme ad altre persone che la pensano come me di cambiare le cose, pensavo di avercela fatta, ma poi tutti i miei sogni sono svaniti...Si sta ritornando ai vecchi tempi, in cui appunto, i laici comandavano e "il parroco" non dice nulla Ma si puo' vivere in questo modo?Io mi sono messa a disposizione del parroco, per qualunque cosa faccio riferimento a lui e seguo quello che lui mi dice, ma vedere la situazione che si sta creando nella mia parrocchia, mi fa stare male e mi fa rattrisatare... e anche I.... perche' vorrei dire a queste persone che la parrocchia non e' casa loro ma che e'ìa casa di tutti.... e soprattutto e' la casa mdel parroco che e' appunto il "padrone"
Sicuramente chi mi conosce e leggera' questo mio sfogo mi scrivera' per farmi il C..., lo faccia pure, io non ho paura di dire quello che penso....
COMUNQUE IO LA MIA PARROCCHIA NON L'ABBANDONERO'MAI!!!!