Adesso mi permetto di dire qualcosa anche io! Carissima Maria, volevo risponderti ieri sera ma non l'ho fatto volutamente perché ho voluto prendere del tempo per riflettere bene sulle cose che hai scritto e per le quali ti mostro il mio disappunto.
1. Intanto mi pare che non sei l'unica a camminare nella tua parrocchia e che quando tu avevi pochi anni io ero già lì. Quindi posso dire che tutto quello che hai scritto, è vero per meno della metà della metà, ed è frutto della tua rabbia che in questo momento stai buttando fuori in malo modo. Forse sei gelosa?
2. Mi pare anche che ti stai contraddicendo in continuazione solo per il fatto di pretendere di essere tra coloro che hanno capito tutto, mentre in realtà non hai capito che siamo tutti in cammino e che non si può sparare sulle persone, giudicandole immature a 60, 70 80 anni...
3. Con questo ti metti al primo posto, anche al posto degli stessi parroci che hanno guidato la comunità, insegnando loro come si fa a fare il parroco e a scoprire i talenti e i carismi dei fedeli laici.
4. Una comunità che cammina è una comunità che cresce e la fede non cresce con parole che lanciano veleno e buttano fango in faccia a coloro che sono nati prima di te ed hanno cammiinato anche con tanta fatica e sudore.
5. Se ti esprimi in questi termini, allora penso che devi fare una bella revisione di vita "personale", mettendoti in preghiera e chiedendo allo Spirito Santo che ti suggerisca, attraverso i suoi sette santi doni, quello che devi pensare prima di scrivere, e quello che devi pensare prima di fare qualcosa.
Per adesso mi fermo qui, ma non pensavo che avessi dentro tutto questo. Mi dispiace veramente perché, per quel che la mia "vecchia" memoria mi permette di ricordare, da parte mia e di qualche altro ti abbiamo sempre coivolta quando eravamo parroci nella TUA parrocchia, sforzandoci di dimostrarti tutta la fiducia! E non mi dire che non ce l'hai con me perché da come ti esprimi mi stai dimostrando il contrario. Mi pare che tu stia facendo di tutta l'erba un fascio da bruciare al tuo fuoco...
Spero che il tuo animo sia rappacificato non soltanto con questi tuoi fratelli parrocchiani che ti hanno aiutato a prepararti per ricevere i Sacramenti, ma che allo stesso tempo ritieni "immaturi"; datte na calmata e soprattutto sii in pace con te stessa e con Dio che è l'autore della pace e della comunione.
Guarda alla vita e a Gesù Cristo con fiducia e mettiti a lavorare "costruendo", magari chiarendo di persona con chi ti abbia trattato male. Ma per favore, smetti di mostrare il tuo lato negativo in questo forum. Perché ormai è troppo evidente, e purtoppo sta bruciando quello che di bello hai fatto nella vita con l'aiuto di Dio.
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Bye
Eugenio
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