Ecco a voi una storiella che ho trovato su L'Eco di Bonaria, e che mi è piaciuta davvero. Leggetela tutta perché è troppo forte
e, purtroppo, fin troppo vera.
Una domenica, alla porta della chiesa, fu appeso questo cartello:
"Per consentire a tutti di venire in chiesa domenica prossima, abbiamo organizzato una speciale domenica senza scuse. Saranno sistemati dei letti in sacrestia per tutti quelli che dicono: " La domenica è l'unico giorno della settimana in cui posso dormire".
Sarà allestita una speciale sezione di morbide poltrone per coloro che trovano troppo scomodi i banchi. Un collirio sarà offerto a quelli che hanno gli occhi troppo affaticati dalla nottata passata davanti alla tv. Un elmetto d'acciaio temprato sarà regalato a tutti coloro che dicono:" Se vado in chiesa potrebbe cadermi il tetto in testa".
Morbide coperte saranno fornite a quelli che dicono che la chiesa è troppo fredda e ventilatori a quelli che dicono che la chiesa è troppo calda.
Saranno disponibili cartelle segnapunti per coloro che vogliono fare la classifica delle 'persone che vanno sempre in chiesa ma sono peggio degli altri'.
Parenti ed amici saranno chiamati in soccorso dalle signore che non possono, contemporaneamente, andare in chiesa e preparare il pranzo.
Verranno distribuiti dei distintivi con la scritta 'ho già dato' a tutti coloro che sono preoccupati per la questua.
In una navata saranno piantati alberi e fiori per quelli che cercano Dio solo nella natura.
Dottori e infermieri si dedicheranno alle persone che si ammalano sempre e solo di domenica, forniranno apparecchi acustici a quelli che non riescono a sentire la predica e tappi per le orecchie per quelli che ci riescono.
La chiesa sarà addobbata contemporaneamente con le stelle di Natale e i gigli di Pasqua per coloro che l'hanno sempre e solo vista così."